Cosa sono i dosha in ayurveda?
L’Ayurveda è l’arte di vivere in modo sano, di prevenire le malattie o se presenti, curale con dolcezza.
Il nome è composto da due termini della lingua sanscrita, “Ayus”, che significa Vita, definita nella Charaka Samhita come la combinazione di corpo, organi di senso, mente, intelletto, ego e anima e “Veda” che significa scienza, sapere, quindi Ayur-veda significa Scienza della vita. Se questa “Conoscenza della Vita” diviene parte integrante del nostro vivere quotidiano, si evolve ad arte. Quest'arte del vivere è il vero significato di Ayurveda: essa può sostenerci con sicurezza in ogni momento della nostra esistenza così da permetterci di valorizzare pienamente il grande potenziale della nostra natura corporea, emozionale e spirituale.
L’ayurveda vede l’individuo nella sua totalità tenendo conto di tutti gli aspetti della vita: essi sono tutti collegati tra loro e si influenzano a vicenda.
L’alimentazione è uno degli aspetti più importanti per mantenere una buona salute o per recuperarla in caso di eccessi o carenze.
In Occidente i cibi vengono classificati in base al loro contenuto di calorie, proteine, carboidrati, vitamine, sali minerali, zuccheri.
Secondo l’Ayurveda una corretta alimentazione si basa su 3 principi fondamentali:
- equilibrio dei dhosa, elementi costitutivi della persona: Vata-Pitta-Kapha
- caratteristiche del cibo: Guna
- gusto del cibo: Rasa
Secondo l'Ayurveda, i dosha, - in sanscrito दोष, doṣa - sono le tre sostanze vitali presenti nell'apparato psico-somatico di ogni persona: Vata, Pitta e Kapha.
La qualità e la quantità di queste tre sostanze fluttuano in maniera diversa nell'organismo secondo le stagioni, l'ora del giorno, la dieta e molti altri fattori.
Per l’Ayurveda la salute consiste in un equilibrio fra i tre fondamentali dosha o bio-elementi corporei, formati dai mahabhuta, gli stessi cinque elementi che compongono l'universo, ovvero fuoco, aria, acqua, terra ed etere.
Vāta è il principio che governa il movimento. In Vata predominano gli elementi spazio e aria; è secco, leggero, freddo, duro, sottile ed instabile. Governa tutti i movimenti nel corpo, il sistema nervoso, circolatorio, respiratorio ed escretorio. Un vata squilibrato può dare vari tipi di dolori. Alcune malattie che possono manifestarsi: artrite, flatulenza, stitichezza, gotta, reumatismi, insonnia, ansia, depressione, iperattività, ipertensione.
Pitta è il principio che governa il calore. In pitta predominano gli elementi fuoco e acqua; è caldo, umido, fluido, acido, leggero. Governa tutte le funzioni metaboliche che avvengono nel corpo: il sistema digestivo ed endocrino, la vista, la temperatura corporea, il colore della pelle. Un pitta squilibrato può dare eccessivo calore corporeo, sensazione di bruciore, arrossamento. Sul piano psicologico: irritabilità, scoramento, perfezionismo. Alcune malattie che possono manifestarsi: eruzioni cutanee, infezioni delle vie urinarie, febbre, acidità, ulcera gastrica e duodenale.
Kapha è il principio che governa l’unione. In kapha predominano gli elementi terra e acqua; è oleoso, pesante, freddo, morbido, stabile, lento, viscoso, apportatore di sostanze nutritive. Governa il sistema immunitario, tutti gli organi tenui che svolgono un ruolo importante nella percezione del gusto insieme al nutrimento, la lubrificazione. Tiene insieme i tessuti per sostenere la struttura corporea. E’ responsabile delle emozioni. Un kapha squilibrato può dare stanchezza, apatia, pesantezza e pigrizia. Alcune malattie che possono manifestarsi: nausea, tosse, una digestione debole, difficoltà respiratorie, obesità, anoressia.
Dei tre dosha, Vata è il più importante, perché è responsabile di muovere e controllare le funzioni degli altri due, Pitta e Kapha.
Le costituzioni possono essere:
- monodoshiche dove un solo Dosha prevale;
- bidoshiche dove due Dosha prevalgono;
- tridoshiche dove sono presenti tutti e tre Dosha.
Durante la vita la costituzione può variare a seconda dello stile di vita che conduciamo. A volte i dosha possono sbilanciarsi: con l’ayurveda è possibile ristabilire il loro equilibrio, prevendo o curando in questo modo eventuali malattie.
Conoscere la nostra costituzione è molto utile per capire quali cibi sono più idonei per noi, per fare scelte alimentari più salutari e accrescere il nostro benessere bio-psico-spirituale.
Marisa Scotto
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